La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e Unicredit, con l’obiettivo di creare un veicolo che fornisca liquidità alle aziende messe in difficoltà dalla crisi generata dal Covid19, hanno firmato un accordo per mobilitare 2,5 miliardi di euro di investimenti destinati alle piccole, medie e grandi imprese italiane.
Questo accordo, essendo sostenuto dal Fondo Pan-Europeo di Garanzia (FEG), rappresenta il primo vero caso di collaborazione tra le Istituzioni Europee e gli istituti bancari italiani funzionale alla realizzazione di un piano di investimenti che abbia un importante impatto sull’economia reale ed aiuti le aziende ad ottenere la Finanza Agevolata di cui necessitano.
Entrando nei dettagli dell’accordo, nei prossimi mesi UniCredit creerà un portafoglio di 1 miliardo di euro di nuovi prestiti sia per le grandi aziende (3000+ dipendenti) che per le medie imprese (250-3000 dipendenti); contestualmente, la BEI utilizzerà il FEG per garantire fino a 750 milioni di euro che, proprio grazie alla suddetta garanzia, permetterà alla banca di avere un impatto minore sui coefficienti di capitale, liberando capitale a fini normativi che potrà essere invece usato per l’apertura di nuove linee di credito.
Si stima che l’importo totale di capitale che verrà distribuito da Unicredit sia pari a 1,75 miliardi di euro ma che, grazie al cofinanziamento e a un prudente effetto leva, entro fine anno la mobilitazione effettiva potrebbe essere pari a 2,5 miliardi di euro di investimenti (compresi i fondi propri delle imprese); quindi, in base all’accordo e grazie l’alleanza tra BEI – FEG e Unicredit, più di 10.000 PMI e circa 100 grandi e medie imprese avranno accesso a nuovi prestiti che potranno essere utilizzati sia per finanziare investimenti a lungo termine quanto per finanziare il capitale circolante, aiutando le aziende a portare avanti il loro core business.