Dal 17 novembre per le imprese operanti in Italia sarà possibile presentare domanda per ottenere i fondi previsti dal Green New Deal
Dal prossimo 17 novembre, per le imprese in possesso dei giusti requisiti, sarà possibile presentare domanda per ottenere i fondi previsti dal Green New Deal, programma di iniziative strategiche che mira ad avviare l’Europa sulla strada di una transizione verde con l’obiettivo ultimo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
I Fondi saranno impiegati per perseguire i seguenti obiettivi:
- Rigenerazione Urbana,
- Turismo Sostenibile,
- Riduzione dell’uso della plastica e ricerca funzionale alla scoperta di materiali e soluzioni alternative,
- Economia circolare,
- Riduzione dell’utilizzo del carbone,
- Riduzione dei rischi dovuti al cambiamento climatico.
Potranno presentare domanda tutte le realtà operanti sul territorio italiani che risultano conformi a quanto previsto per poter accedere ai finanziamenti agevolati del Fondo rotativo e che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca.
Il budget previsto – pari a 750 milioni di euro, sarà impiegato per finanziare progetti (presentati sia singolarmente che come consorzio) che prevedono investimenti, non inferiori a 3 milioni e non superiori a 40 milioni, da realizzare in Italia.
I progetti ammissibili dovranno:
- essere ideati e sviluppato in Italia, anche in più località,
- prevedere un budget compreso tra i 3 e i 40 milioni di euro,
- essere realizzabili tra i 12 ed i 36 mesi,
- prevedere l’inizio dei lavori subito dopo la presentazione della domanda di agevolazioni.
Il bando chiarisce inoltre che, i progetti dovranno prevedere un alto grande di innovazione e sostenibilità e capaci di innovare un determinato settore e/o prodotto.
Le richieste di fondi del Green New Deal, se accolte, prevedono l’erogazione di finanziamenti agevolati per un importo pari al 60% della spesa totale del progetto ma, contestualmente, verranno stabiliti degli accordi convenzionati per l’ottenimento di fondi bancari pari al 20% del valore del progetto e in presenza di idonea attestazione creditizia.
I finanziamenti prevedono anche una quota di contributi a fondo perduto, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:
- pari al 15%come contributo alla spesa, a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione;
- pari al 10 % come contributo in conto impianti, per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione.
Il Sito Istituzionale: Green New Deal
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