Il focus sulle opportunità offerte dal PNRR per l’imprenditoria femminile
A livello nazionale, soprattutto a seguito dell’approvazione del PNRR, l’Italia ha aperto numerosi bandi che hanno come obiettivo quello di incentivare la nascita e/o garantire sostegno economico e finanziario all’imprenditoria femminile.
Ad oggi, sono sei i bandi a cui possibile presentare la domanda (o sarà possibile farlo nell’immediato futuro):
- ON – Oltre nuove imprese a tasso zero: contributo ibrido (sia a fondo perduto che finanziamento a tasso zero) per sostenere le micro e piccole imprese composte da donne di qualsiasi età (o giovani di entrambi i sessi purchè under 35) e può essere utilizzato per finanziare progetti nuovi o rilanciare attività già sul mercato
- Nuovo Self Employment: prestiti a tasso zero e senza garanzie per donne inattive e disoccupate per un lungo periodo (accessibile anche a giovani tra i 18 ed i 29 anni).
- CoopstartupHER: contributo a fondo perduto pari a 10 mila euro per lo sviluppo di idee imprenditoriali di tipo cooperativo, soprattutto se femminili.
- C: rivolto ad imprenditrici del settore editoria , è prevista la possibilità di accedere ad un contributo da 200 mila euro.
- Futura: promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale, il bando prevede finanziamenti verranno erogati per sostenere progetti di formazione per le donne italiane di età compresa tra i 18 ed i 50 anni.
- Incentivi Imprenditoria Donne in Agricoltura (in attesa di pubblicazione): il bando prevede la concessione di mutui a tasso zero e contributi a fondo perduto per imprenditori del settore agricoltura