La Nuova Sabatini Green & Sud finanzierà le imprese del Mezzogiorno stimolando l’acquisto di macchinari più sostenibili
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con il Decreto del decreto del 22 aprile 2022 (di cui si attende ancora la pubblicazione in G.U.), ha pubblicato e diffuso le regole per la Nuova Sabatini green e Sud che avrà ad oggetto i contributi concessi su finanziamenti bancari (o leasing) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature c.d. Green Tech da parte di micro e piccole imprese del Mezzogiorno.
La Nuova Sabatini Sud prevede un maxi contributo del 5,5% per gli investimenti realizzati dalle micro e piccole imprese nelle regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
Le pmi interessate a ricevere le seguenti agevolazioni dovranno rispettare le seguenti linee di intervento:
- agevolazioni per investimenti in beni strumentali;
- agevolazioni per investimenti 4.0;
- agevolazioni per investimenti green.
Tali beni devono:
- essere ad uso produttivo e strumentali all’attività svolta dall’impresa;
- essere ubicati presso l’unità produttiva dell’impresa in cui è realizzato l’investimento;
- essere capitalizzati e iscritti in bilancio nell’attivo dello Stato patrimoniale per almeno 3 anni, tranne che per le immobilizzazioni acquisite tramite leasing finanziario.
In sede di prima applicazione verranno finanziati programmi di investimenti 4.0 con un limite di 60 milioni di euro.
Per accedere al bando, l’impresa interessata dovrà compilare la domanda esclusivamente in via telematica utilizzando la procedura disponibile nella piattaforma Nuova Sabatini Sud, previo accreditamento. Conclusa questa prima parte di iter, la stessa Piattaforma consentirà la generazione del modulo di domanda da inoltrare al Ministero tramite la Piattaforma, che rilascerà un codice identificativo, che ha validità di 60 giorni.