Il Focus di ThinkE sulla disciplina del Codice dei Contratti Pubblici c.d. Nuovo Codice Appalti
Il D. Lgs. 36/2023, meglio noto come Codice dei Contratti Pubblici o Nuovo Codice Appalti è un testo normativo che disciplina i contratti della pubblica amministrazione per eseguire opere pubbliche, svolgere servizi e reperire le forniture utili a perseguire i fini istituzionali degli enti pubblici e anche alle procedure di scelta del socio privato di società pubbliche.
La riforma del precedente codice è stata richiesta al Governo italiano dalla Commissione Europea per semplificare l’attuazione del PNRR.
Gli esperti ed i professionisti associati a ThinkE hanno raccolto nel documento “Il Nuovo Codice Appalti: focus sulle novità normative” tutte le informazioni più rilevanti per creare una sintesi dei cambiamenti nella disciplina di riferimento.
Quando entra in vigore il Nuovo Codice Appalti?
Il Codice è entrato in vigore il 1° aprile 2023 ma le disposizioni contenute (e i relativi allegati) saranno effettivamente attive a partire dal 1° luglio 2023 quindi, tutti i bandi pubblicati prima della suddetta data, continueranno ad essere disciplinati dalle vecchie disposizioni normative.
Quali sono le principali novità introdotte dal Nuovo Codice Appalti?
Il nuovo Codice degli Appalti mette a regime le deroghe varate durante la pandemia per accelerare l’assegnazione degli appalti di piccolo/medio importo e, in particolare, stabilizza la soglie previste per l’affidamento diretto e per le procedure negoziate introdotte dal Decreto Semplificazioni.
Il Codice ha un approccio decisamente innovativo, caratterizzato dall’enunciazione di numerosi principi generali, tra i quali ne emergono due che assumono un ruolo di primaria importanza: il principio del risultato ed il principio della fiducia.
Il nuovo testo risponde ai requisiti di:
- Semplificazione
- Accelerazione
- Digitalizzazione
- Tutela
Oltre ai nuovi principi e le risposte ai quattro requisiti richiesti dall’Unione Europea di cui sopra, il testo normativo introduce importanti in materia di:
- Progettazione a due livelli
- Il nuovo ruolo del RUP
- Contratti sotto soglia
- Programmazione delle infrastrutture prioritarie
- Appalto integrato
- General contractor
- Partneriato pubblico – privato
- Settori apeciali
- Concessioni senza gara
- Esecuzione
- Governance, contenzioso e giurisdizione
E’ possibile consultare il sito dedicato al Nuovo Codice Appalti
Per maggiori informazioni, è possibile contattarci al seguente indirizzo: info@thinke.eu