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EU Program: FED – Fondo Europeo per la Difesa

Cos’è il FED – Fondo Europeo per la Difesa?

 

Nell’ultimo decennio, il settore della Difesa dell’Unione Europea ha dovuto affrontare un quadro complesso e impegnativo, oltre alle minacce “tradizionali” si sono verificate nuove minacce come gli attacchi ibridi e informatici, alle quali si sono affiancate nuove sfide legate all’aumento dei costi del materiale ed elevati costi nelle azioni di ricerca e sviluppo e il rafforzamento della competitività e della capacità di innovazione, attraverso la cooperazione tra enti e imprese degli Stati Membri dell’UE, sono stati individuati quali elementi imprescindibili dell’industria della difesa.

Per far fronte alle minacce di ieri e di oggi, l’Unione Europea ha dato vita al FED – Fondo Europeo per la Difesa, un nuovo Programma di finanziamento che mira a sviluppare una nuova generazione di grandi sistemi di difesa e di nuove tecnologie nell’ottica di ridurre la frammentazione delle capacità di difesa dell’UE e di favorire la cooperazione tra gli Stati Membri.

Il Fondo Europeo per la Difesa è stato preceduto da due programmi precursori implementati nello scorso settennato, ovvero l’Azione preparatoria per la ricerca in materia di difesa (PADR) e il Programma di sviluppo industriale della difesa (EDIDP), entrambi di durata biennale e dotati di un budget limitato (590 milioni di euro complessivi). Tenendo conto degli insegnamenti iniziali appresi con i due programmi pilota, il Fondo Europeo per la Difesa è stato dotato di una forte architettura e di un budget sostanzioso per sostenere gli investimenti lungo l’intero ciclo della ricerca e sviluppo (R&D) di prodotti e tecnologie per la difesa, promuovendo in tal modo sinergie ed efficacia in termini di costi.

Tra i temi oggetto dei bandi del Fondo, si annoverano la cybersicurezza, le tecnologie radar avanzate, tecnologie quantiche, lo sviluppo di sistemi digitali per lo scambio di informazioni, le applicazioni sottomarine, la missilistica, i dimostratori di artiglieria elettromagnetica.

Il Fondo Europeo per la Difesa, inoltre, per favorire l’acquisizione e la manutenzione congiunte da parte degli Stati Membri dei materiali di difesa, finanzia progetti presentati da consorzi europei con l’obiettivo ultimo di intensificare la cooperazione transfrontaliera tra i centri di ricerca, le università e le amministrazioni nazionali, favorendo in particolar modo la partecipazione delle PMI nei partenariati internazionali.

Le risorse finanziarie per il settennato 2021-2027, ripartite in Programmi di lavoro annuali, sono pari a 7,9 miliardi di euro, di cui:

  • 2,65 miliardi di euro destinati al finanziamento della ricerca collaborativa in tecnologie di difesa innovative.
  • 5,3 miliardi di euro per lo sviluppo congiunto di prodotti e tecnologie per la difesa (Azioni di sviluppo).

In particolare, lo strumento è volto a:

  • promuovere la cooperazione degli Stati membri in materia di appalti nel settore della difesa. Ciò contribuisce alla solidarietà, all’interoperabilità e all’efficienza della spesa pubblica, prevenendo la frammentazione;
  • promuovere la competitività e l’efficienza della base tecnologica e industriale di difesa europea, in particolare accelerando l’adeguamento dell’industria ai cambiamenti strutturali, compreso l’aumento delle sue capacità produttive, derivante dal nuovo contesto di sicurezza a seguito dell’aggressione russa in Ucraina.

Il Regolamento istitutivo del Fondo Europeo per la Difesa

 

Fondo Europeo per la Difesa