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FESR – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

Cos’è il FESR – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale?

Il FESR – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale è uno dei principali strumenti finanziari della politica di coesione dell’UE, con l’obiettivo di contribuire alla riduzione delle disparità esistenti fra i diversi livelli di sviluppo delle regioni europee, soprattutto quelle che presentano gravi e permanenti svantaggi naturali o demografici.

Favorisce inoltre lo sviluppo urbano sostenibile e la rigenerazione urbana, con l’intenzione di affrontare e risolverne i problemi economici, ambientali, climatici, demografici e sociali.

Il FESR ha due principali obiettivi:

  • gli investimenti a favore della crescita e dell’occupazione – finalizzati a rafforzare il mercato del lavoro e le economie regionali;
  • la Cooperazione territoriale europea – volta a rafforzare la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale all’interno dell’UE.

Per il perseguimento dei suddetti obiettivi, il FESR sostiene progetti focalizzati su:

  • sviluppo e adeguamento strutturale delle Regioni in ritardo di sviluppo;
  • riconversione delle regioni industriali in declino.

Le risorse destinate al primo obiettivo sono state ripartite tra tre diverse categorie di regioni:

  • le regioni più sviluppate, con un PIL pro capite superiore al 90 % della media dell’UE;
  • le regioni in transizione, con un PIL pro capite compreso tra il 75 % e il 90 % della media dell’UE;
  • le regioni meno sviluppate, con un PIL pro capite inferiore al 75 % della media dell’UE.

La spesa del FESR si concentra sulle priorità specificate come:

  1. ricerca e innovazione;
  2. tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
  3. le piccole e medie imprese (PMI),
  4. la promozione di un’economia a basse emissioni di carbonio.

Ogni Regione, a seconda della categoria a cui appartiene, sarà indirizzata verso determinati tipi di priorità e in funzione di ciò, riceverà contributi e sostegno economico..

Il Fondo europeo di sviluppo regionale nel periodo 2021-2027

Nel 2021 l’UE è entrata in un nuovo periodo di programmazione pluriennale e ha adottato nuovi modelli normativi, quali:

  • Regolamento FESR e al Fondo di coesione;
  • Regolamento recante disposizioni specifiche per l’obiettivo «Cooperazione territoriale europea» (Interreg).

Oltre alle priorità individuate sin dall’avvio delle attività del FESR, per il nuovo periodo di programmazione si concentra su ulteriori due macro aree di intervento:

  1. sostegno all’innovazione, all’economia digitale e alle PMI attraverso una strategia di specializzazione intelligente (OS1);
  2. sviluppo di un’economia circolare più verde e capace di ridurre le emissioni di carbonio (OS2).

Nel periodo di programmazione 2021-2027, circa 200,36 miliardi di EUR sono stati destinati al FESR (tra cui 8 miliardi di EUR alla Cooperazione territoriale europea e 1,93 miliardi di EUR di dotazioni speciali destinate alle regioni ultraperiferiche).

Le regioni meno sviluppate beneficeranno di tassi di cofinanziamento fino all’85 % del costo dei progetti. I tassi di cofinanziamento per le regioni in transizione e per le regioni più sviluppate saranno rispettivamente fino al 60 % e al 40 %.

Tra i programmi finanziati dal FESR è possibile annoverare:

FESR