Cos’è il Green New Deal (italiano ed europeo)?
Il Green New Deal Europeo è un pacchetto di iniziative strategiche che mira ad avviare l’UE sulla strada di una transizione verde, con l’obiettivo ultimo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Questa iniziativa è stata condivisa ed approvata da tutti gli Stati membri e, a sua volta, si traduce a livello nazionale con diversi piani che però condividono e forniscono strumenti, mezzi ed applicazione pratica finalizzata al raggiungimento degli obiettivi prefissati a livello europeo.
Infatti, al centro dell’agenda del legislatore europei, ci sono due aree di azione dove non è più possibile rimandare interventi a livello globale: cambiamenti climatici e degrado ambientale.
Per superare queste sfide, il Green New Deal si pone come piano strategico ed attuativo per la trasformazione dell’economia più sostenibile e capace di garantire:
- la riduzione fino a 0, entro il 2050, delle emissioni di gas che contribuiscano alla crescita dell’effetto serra,
- la crescita economica non dipendente dall’uso di risorse,
- inclusione e piani di sviluppo per tutte le persone ed i luoghi dei Paesi membri dell’Unione Europea.
- nessuna persona e nessun luogo siano trascurati.
Al Green New Deal saranno destinati oltre 600 milioni di euro di investimenti del piano per la ripresa di NextGenerationEU e sarà ulteriormente finanziato dal bilancio settennale dell’UE, sostenendo la transizione verso società più equee ma moderne e competitive.
Come detto, il Green New Deal europeo vuole contribuire al raggiungimento di specifici obiettivi, tra i quali:
- aria e acqua pulite,
- suolo sano e biodiversità,
- edifici rinnovati ed efficienti dal punto di vista energetico,
- cibo sano e a prezzi accessibili,
- più trasporti pubblici,
- energia più pulita e innovazione tecnologica pulita d’avanguardia,
- prodotti che durano più a lungo ed in grado di essere riparati, riciclati e riutilizzati,
- posti di lavoro adeguati alle esigenze future e formazione di competenze che contriscano al processo di transizione,
- industria competitiva e resiliente a livello globale.
Per rendere tutto ciò possibile, il Green New Deal prevede piani d’azione specifici per tutte le aree di maggiore interesse:
- Agricoltura
- Ambiente e Oceani
- Clima
- Energia
- Finanziamenti e Sviluppo Regionale
- Industria
- Ricerca e Innovazione
- Trasporti
Con la normativa europea sul clima, nel quadro del Green New Deal, l’Europa si è posta l’obiettivo vincolante di conseguire la neutralità climatica entro il 2050 e questo richiederà, nei prossimi decenni, grandi investimenti che favoriscano una considerevole riduzione degli attuali livelli di emissioni di gas a effetto serra. Definibile come “step & check” intermedio, l’Unione Europea ha stabilito di impegnarsi a ridurre del 55% le proprie emissioni entro l’anno 2030.
Per questo, ha dato il via ad un pacchetto di iniziative c.d. “Pronti per il 55%” che prevede tra i propri obiettivi quelli di effettuare una profonda revisione delle normative in materia di clima, energia e trasporti utili a realizzare i propri piani per il 2030 e il 2050.
Cliccare qui per l’info grafica realizzata e diffusa dal Consiglio dell’Unione Europea.