Cos’è NextAppennino?
NextAppennino è uno dei programmi predisposti dal Governo per sostenere e finanziare il rilancio dell’economia delle Regioni del Centro Italia (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria), con particolare riguardo ai territori colpiti dal sisma nel corso degli ultimi venti anni.
NextAppennino è finanziato grazie alle risorse previste dal Fondo complementare al PNRR ed ha una dotazione pari a 1 miliardo e 780 milioni di euro che verranno impiegate per sovvenzionare due tipologie di intervento:
– rilancio delle aree colpite dai terremoti degli ultimi 20 anni (attraverso il Fondo Aree Sisma),
– rilancio dell’ecosistema delle PMI locali.
Fondo Aree Sisma
Gli interventi del Fondo Aree Sisma sono affidati ad una Cabina di coordinamento composta dal Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, dal responsabile della Struttura Sisma Abruzzo 2009, dal Capo Dipartimento Casa Italia, dai Presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e dai rappresentanti dei Sindaci delle quattro regioni.
I bandi pubblici di NextAppennino sono gestiti da Unioncamere e Invitalia (compresa la gestione della documentazione) per l’assegnazione di 620 milioni di euro sotto forma di contributi a fondo perduto e di agevolazioni per i nuovi investimenti nelle aree colpite dai terremoti e sono destinati alle imprese, alle associazioni del terzo settore e ai professionisti delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
Il Fondo Aree Sisma finanzia gli investimenti produttivi di grande e media dimensione attraverso contratti di sviluppo, la creazione, lo sviluppo e la ripresa delle attività delle microimprese e delle imprese piccole e medie (compresi gli investimenti innovativi), la valorizzazione del patrimonio pubblico, senza escludere i progetti di sviluppo nel settore del turismo, della cultura e dello sport, le iniziative delle imprese sociali, delle cooperative di comunità e del terzo settore, le filiere agroalimentari e interventi per aumentare l’efficienza del processo di smaltimento e il riutilizzo del ciclo delle macerie.
I bandi non finanziati dal Fondo Aree Sisma, in particolare quelli che prevedono le agevolazioni per le PMI operanti nel settore del turismo, dello sport, della cultura, dell’inclusione, della filiera agro alimentare e dell’economia circolare, saranno accessibili con un doppio canale; oltre alla classica impostazione di partecipazione al bando, è prevista una procedura a sportello (con canale preferenziale per le realtà che hanno subito danni materiali ed economici dal terremoto).
Il programma prevede che le risorse vengano erogate entro il 2022 perchè, a seguito dell’acquisizione dei progetti, verrà svolta una snella procedura di selezione che permetterà una veloce definizione delle graduatorie.
NextAppennino prevede quattro diversi tipi di incentivi a sostegno di: a) Investimenti, b) Attività produttive, c) Turismo, cultura, sport e inclusione, d) Economia circolare e ciclo delle macerie
Il sito istituzionale: NextAppennino
NextAppennino: 2 miliardi per Regioni del Centro e aree sismiche