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PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Cos’è il PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza?

 

Il PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è un documento presentato dal governo italiano al fine di ottenere fondi europei a seguito della crisi economica causata dalla pandemia di COVID-19.

Il piano prevede una serie di interventi volti a rafforzare la resilienza del paese e a favorire la ripresa economica attraverso la transizione verso un’economia sostenibile e digitale.

Il PNRR è stato presentato alla Commissione Europea nel gennaio 2021 e prevede una serie di investimenti per un totale di circa 235,1 miliardi di euro, di cui circa 190 miliardi di euro provenienti dal RRF – Recovery and Resilience Facility dell’Unione Europea, cui si aggiungono ulteriori 30,6 miliardi provenienti dal Fondo complementare e 13 miliardi dal Programma ReAct EU (per gli anni 2021-2023).

Le priorità tematiche

Il Piano promuove un’ambiziosa agenda di riforme e si basa su sei aree tematiche:

  • Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura
  • Rivoluzione verde e transizione ecologica
  • Infrastrutture per una mobilità sostenibile
  • Istruzione e ricerca
  • Inclusione e coesione
  • Salute

Le Missioni

A loro volta, si articolano e prevedono la realizzazione di 14 Missioni:

  • Missione 1: Europa a zero emissioni nette entro il 2050
  • Missione 2: Effettività della neutralità climatica
  • Missione 3: Competitività e sostenibilità delle città
  • Missione 4: Agricoltura 4.0 e filiera agroalimentare sostenibile
  • Missione 5: Innovazione e competitività del sistema produttivo
  • Missione 6: Infrastrutture per la transizione ecologica
  • Missione 7: Transizione digitale e competenze digitali
  • Missione 8: Infrastrutture e mobilità sostenibile
  • Missione 9: Istruzione e ricerca per la transizione ecologica e digitale
  • Missione 10: Inclusione sociale e territoriale
  • Missione 11: Sanità e benessere
  • Missione 12: Demografia e coesione territoriale
  • Missione 13: Governance e capacità amministrativa
  • Missione 14: Sistemi di monitoraggio e valutazione

Ciascuna Missione si propone di raggiungere obiettivi specifici e di realizzare interventi mirati per la transizione verso un’economia sostenibile e digitale, per la ripresa economica del paese e per la creazione di nuovi posti di lavoro.

La transizione ecologica prevede interventi per la riduzione delle emissioni di CO2, la promozione dell’energia pulita e la riqualificazione del patrimonio edilizio, attraverso la realizzazione – ad esempio – di nuovi impianti di produzione di energia pulita, la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e privati, la creazione di un sistema di trasporto pubblico a idrogeno e la promozione di una mobilità sostenibile attraverso la realizzazione di piste ciclabili e la creazione di una rete di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.

La transizione digitale prevede interventi – ad esempio – per la diffusione della banda larga, la formazione e la specializzazione della forza lavoro, l’innovazione digitale e la cybersecurity. Tra gli interventi previsti ci sono la realizzazione di una rete unica di banda ultralarga, la creazione di un sistema di formazione e specializzazione per la forza lavoro, la promozione di progetti di innovazione digitale e la creazione di un sistema di cybersecurity per la protezione delle infrastrutture critiche del paese.

In merito alle infrastrutture per la mobilità sostenibile, il piano prevede la realizzazione di nuove infrastrutture per la mobilità leggera, la creazione di un sistema di trasporto pubblico integrato e la realizzazione di progetti per la mobilità sostenibile in ambito urbano e suburbano; mentre, per gli obiettivi del topic l’istruzione e la ricerca, gli interventi dovranno favorire le attività di formazione e la specializzazione.

Il PNC – Piano Nazionale Complementare

Come elemento integrativo e di potenziamento, il Governo italiano ha deciso di attivare anche il PNC – Piano Nazionale Complementare, il cui budget è pari 30,6 miliardi di risorse nazionali.

Istituito grazie al decreto-legge n. 59 del 6 maggio 2021, convertito – con modificazioni – dalla Legge n. 101 del 1 luglio 2021, dove sono individuate le risorse e i programmi in cui è articolato.

La complementarietà del PNC rispetto al PNRR si manifesta a livello:

  • progettuale, con una integrazione delle risorse per gli interventi già previsti nel PNRR (i c.d. programmi e interventi cofinanziati);
  • di missione o di componente della missione, con la previsione di ulteriori investimenti (i c.d. programmi e interventi del Piano) che contribuiscono al raggiungimento delle finalità del PNRR.

Il decreto legge individua 30 interventi, suddivisi in 24 programmi del Piano, finanziati esclusivamente dal PNC e dunque a carico del bilancio dello Stato e 6 programmi cofinanziati con il PNRR, ossia già previsti nel PNRR e per i quali il PNC prevede risorse aggiuntive.

PNRR