Da settembre sarà possibile accedere agli incentivi del Fondo Blockchain, IA e IoT.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, per sostenere gli investimenti e favorire lo sviluppo della tecnologia blockchain in Italia, ha recentemente pubblicato sul proprio sito internet il decreto attuativo (che fa seguito a quello programmatico dello scorso dicembre) che chiarisce le modalità e i termini di presentazione delle domande per richiedere i finanziamenti del Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things.
Il Fondo, istituito presso il Mise, ha una dotazione iniziale pari a 45 milioni ed è legato al Piano Transizione 4.0 e sarà attivo dal 21 settembre 2022; da quel giorno infatti per imprese e i centri di ricerca pubblici o privati (anche consorziati) sarà possibile richiedere agevolazioni per realizzare progetti di ricerca e innovazione tecnologica.
Dal 14 settembre, per facilitare la predisposizione delle domande verrà avviata una fase di precompilazione che consentirà di avviare l’inserimento della documentazione sulla piattaforma online.
Vengono considerate ammissibili le imprese di qualsiasi dimensione, purché costituite in forma societaria ed esercitanti attività industriali di produzione di beni e servizi, agro-industriali, artigiane e di trasporto.
Il fondo agevolerà progetti con spese e costi ammissibili compresi tra i 500 mila ed i 2 milioni euro nei seguenti settori strategici:
- industria e manifatturiero,
- sistema educativo,
- agroalimentare,
- salute,
- ambiente ed infrastrutture,
- cultura e turismo,
- logistica e mobilità,
- sicurezza e tecnologie dell’informazione,
- aerospazio.